Mummys Gold

03/12/11

Harrah’s pensa ad un casinò nell’Ohio

Oltre a possedere già alcuni dei più famosi simboli di Las Vegas come il Bally’s, il Caesars Palace ed il Rio, Harrah’s Entertainment sta espandendo il suo impero di casinò nel Midwest americano. I casinò di Harrah’s sono presenti nel Missouri, nell’Illinois, nell’Iowa e nell’Indiana. Ora il gigante del gioco d’azzardo sta cercando di espandersi anche nello Stato dell’Ohio.

Il dipartimento marketing di Harrah’s ha spedito una mail ai clienti dell’Ohio chiedendo la loro opinione in merito alla possibile apertura di un casinò nei pressi della città di Cleveland. Nello Stato le opportunità di gioco si stanno diffondendo molto velocemente. Oltre a sette ippodromi e alla lotteria di Stato, il Governatore Ted Strickland ha approvato una norma che autorizza la presenza delle slot machine sulle piste da corsa.

Un emendamento alla Costituzione verrà sottoposto al voto il prossimo mese  e se approvato potrebbe far nascere ben 4 nuovi complessi di casinò nello Stato. Il portavoce di Harrah’s Gary Thompson ha detto che l’approccio via email è una procedura normale all’interno delle ricerche di mercato. Ha anche affermato che tale modalità di indagine non implica che i progetti per la costruzione di un nuovo casinò siano imminenti, è solo un metodo che la società utilizza per avere un’idea di come potrebbe essere accolto un nuovo casinò dai clienti della zona e per capire se ci sono zone preferite per la nascita di nuove strutture dedicate al gioco.

Le due zone che vengono valutate al momento sono la pista delle corse di Thistledown e Northfield Park. Sia le manovre di Harrah’s che le decisioni del governo non hanno incontrano un’approvazione unanime. Secondo qualcuno l’introduzione delle slot machine presso gli ippodromi rende tali strutture molto appetibili per i grandi operatori provenienti da fuori dello stato che sono a caccia di buoni investimenti.

01/10/11

Trump tiene le azioni del settore casinò


Il magnate Donald Trump ha messo fine alla situazione di stallo con gli azionisti della Trump Entertainment Resorts, accontentandosi del 10% delle azioni, una volta che la società sarà uscita dalla bancarotta.

La decisione arriva dopo una lunga battaglia condotta da Trump e sua figlia Ivanka per uscire dal controllo del settore dei casinò, che è stato posto sotto amministrazione controllata nel febbraio di quest’anno.

L’accordo, raggiunto con il 61% degli azionisti dell’azienda frutterà a Donald Trump azioni e warrant per il valore del 10% della Trump Entertainment Resorts.

Come parte dell’accordo, il casinò Trump Taj Mahal (New Jersey), il Trump Plaza ed il Trump Marina, manterranno il nome di Trump, mentre Donald Trump potrà usare il suo nome su altri progetti di casinò che non sono in concorrenza con Atlantic City.

24/06/11

Gioco Online Popolare in USA


E’ vero che, negli anni passati, quando l’economia americana aveva cominciato a peggiorare, la gente correva al casinò per consolarsi. Questo è il motivo per cui fino ad ora si è pensato che i casinò reali fossero immuni da qualsiasi problema finanziario che potesse colpire gli Stati Uniti. Tuttavia, questa volta non è andata così.

L’industria del casinò è in difficoltà tanto quanto, se non di più, di qualsiasi altro settore ed i dati resi noti di recente sul numero di visitatori dei siti di gioco d’azzardo online potrebbero spiegare il perché. Nell’ultimo trimestre dello scorso, i siti di gioco online hanno visto il numero dei visitatori crescere di quasi il 30%. Tale cifra è impressionante se si considera che nello stesso periodo del 2007 il numero dei visitatori era sceso di quasi il 30%.

E’ un capovolgimento di quasi il 60% da un anno all’altro. Le persone non hanno il denaro per uscire e spendere in tutto quello che comporta andarsi a divertire nei casinò vicino a casa. Di solito, quando una persona si reca al casinò, si paga da bere e spesso anche da mangiare. C’è anche il costo del carburante per viaggiare fino al casinò e ritornare. Con tutte queste spese che si sommano, i giocatori hanno deciso di rimanere casa.

Sapendo che possono rimanere a casa, mangiare e bere gratis e anche rilassarsi con un po’ di gioco d’azzardo, non hanno dovuto pensare due volte sul da farsi. Anche se il governo americano ha cercato di allontanare le persone dal gioco online, i casinò su internet sono diventati una forma molto popolare d’intrattenimento.

06/05/11

Icahn alza l’offerta per i casinò Trump di Atlantic City

Il miliardario Carl Icahn si è guadagnato da vivere comprando i casinò di Atlantic City con problemi finanziari, per poi rinnovarli e venderli, traendone grandi profitti. Ora sembra che abbia messo gli occhi sui resort Trump Entertainment per ripetere la stessa operazione.

Icahn che, come tutti sanno, ha comprato il Sands anni fa, per poi rivenderlo per una grande somma, sta’ cercando di estinguere il mutuo su tre proprietà della Trump Entertainment ad Atlantic City. Il Trump Marina Hotel Casino, il Trump Taj Mahal Casino Resort, e il Trump Plaza Hotel sono in vendita.

Anche gli obbligazionisti delle tre proprietà stanno cercando di comprare la società. La loro offerta è attualmente di 225 milioni di dollari. Se gli obbligazionisti otterranno il controllo, Donald Trump rimarrà soltanto con il 10% dell’azienda. Trump era uscito dalla società, che porta il suo nome, all’inizio dello scorso anno non essendo d’accordo con la direzione presa dall’azienda. Trump, a quel tempo, tentò di acquisire il pieno controllo della società, ma la sua offerta fu rifiutata.

Icahn ha aumentato la sua offerta questa settimana, proponendo di rilevare i debiti dei casinò. L’offerta originaria era di 486 milioni di dollari, ma Icahn ha accettato di aumentare la sua offerta di altri 125 milioni di dollari. Ciò avrebbe reso la sua offerta significativamente più attraente rispetto a quella degli obbligazionisti.

I casinò di Atlantic City sono in difficoltà da più di un anno. Essi infatti hanno subito un declino a due cifre per molti mesi di seguito, ma sia Icahn che Trump hanno promesso di riportare l’industria dei casinò della città ai suoi giorni di gloria.

29/04/11

I casinò americani si adattano ai momenti di crisi

Ecco una buona notizia per chi frequenta i casinò americani – le persone che gestiscono i casinò negli Stati Uniti stanno capendo una dura verità: la gente va sempre meno al casinò.

Anzi peggio, le persone che andavano regolarmente al casinò ora non ci vanno proprio più! Questo è un dato che ci si poteva attendere se si prende in considerazione il difficile momento economico ed i problemi finanziari che molte persone hanno. Ovviamente la prima cosa a cui si rinuncia se non si hanno soldi sono i divertimenti.

Recentemente tuttavia, i numeri dimostrano che i visitatori dei casinò stanno aumentando di nuovo. Sarà dovuto ad un miglioramento della situazione economica? Forse. O forse ciò si verifica perchè i casinò stanno imparando come adattarsi e cambiare il loro stile per adeguarsi meglio ad un ambiente esterno in continuo mutamento.

Prendiamo come esempio i casinò della città di San Diego. Secondo quanto si legge in un articolo scritto da Onell R. Soto, i proprietari di casinò di questa zona hanno capito come fare a sopravvivere nei momenti difficili e anche come fare a crescere e svilupparsi.

Stanno raggiungendo questi obiettivi tagliando i costosi progetti di espansione che avevano pianificato (eh sì, perchè ci sono alcuni casinò che sembrano voler crescere ed ampliarsi costantemente). Stanno inoltre aggiungendo nuovi servizi e nuove attrazioni allo scopo di offrire qualche novità ai loro clienti.

Ad esempio: cosa ne pensate di ristoranti più grandi e di migliore qualità? E cibo meno costoso? Ed un menù più ricco e vario? Naturalmente mangiate tutto quello che potete, i buffet sono la cosa migliore.

E non dimenticatevi di provare la costata che costa meno di $5! Morale della storia: i visitatori dei casinò ora hanno molte più ragioni per andare al casinò. Non si tratta più solo di giocare e scommettere, c’è un’intera offerta di intrattenimenti pronta ad aspettarli. E a noi tutto questo sembra davvero un risvolto positivo.

28/04/11

Il fumo non aiuta i casinò di Atlantic City

I proprietari dei casinò di Atlantic City non possono più lamentarsi. Sono riusciti a convincere i politici della città che i fumatori erano fondamentali per la loro sopravvivenza ed il divieto di fumo è stato rimosso. Ora sembra con i fumatori nelle loro proprietà, la loro esistenza è ancora minacciata.

I dati sulle entrate rivelati alcuni giorni fa sui casinò di Atlantic City parlano di un calo dei profitti del 10%, nel mese di gennaio, per undici casinò di Atlantic City. “Ed ora che tipo di scuse hanno? I proprietari dei casinò ci hanno detto che permettere il fumo nelle sale da gioco e mettere a rischio la nostra salute era l’unico modo per far andare bene gli affari”, ha detto un dealer arrabbiato.

Lo scorso gennaio i casinò hanno guadagnato circa 211,6 milioni di dollari dalle slot machine; la cifra è molto al di sotto di quella del gennaio 2008. Anche i giochi da tavolo non sono andati bene se confrontati con l’anno precedente, hanno infatti perso il 9,1%.
Quello che è abbastanza ironico è che il Trump Taj Mahal Casino Resort, che ha registrato una crescita nelle entrate del 10, è anche quello in maggior pericolo. Il Resorts Atlantic City ha avuto la performance peggiore tra i casinò di Atlantic City ed ora si trova faccia a faccia con il fallimento.

26/04/11

Casinò americani: aiutano il turismo

La recente indagine svolta dalla American Gaming Association dimostra che i cittadini americani credono che i casinò siano una parte essenziale del settore turistico nazionale.

I cittadini sono anche fortemente convinti che i casinò abbiano aiutato l’economia degli Stati in cui sono presenti, e che abbiano un ruolo fondamentale quando si tratta di scegliere una destinazione di viaggio da parte dei turisti.

Quando è stato chiesto “quanto importante pensi che sia il settore dei casinò in termini di industria dei viaggi e del turismo negli Stati Uniti?” gli intervistati hanno scelto “molto” o “abbastanza importante” due volte su una, con una piccola percentuale di persone che hanno dichiarato “poco” o “per nulla”. Gli operatori turistici si sono espressi ancora più a favore del gioco d’azzardo, con un 84% che ha dichiarato che il gioco è almeno “abbastanza importante”.

Tre quarti delle risposte date sia dal pubblico generale che dagli agenti di viaggio ha detto che i casinò attirano turisti, che visitano anche le zone circostanti dando sostegno a tutta l’economia. Gli intervistati provenienti da Stati che non ospitano casinò hanno dichiarato di pensare che i loro Stati potrebbero trarre beneficio dall’introduzione dei casinò, sia per quanto riguarda il turismo che in altri settori dell’economia.

Meno del 10% del campione ha detto che i casinò scoraggiano i visitatori e in qualche modo danneggiano l’economia locale. La ricerca ha inoltre rilevato che l’81% delle persone pensano che i casinò siano accettabili, mentre il 17% crede che non dovrebbero essere disponibili.